Multi-Asset Insights
Punti salienti:
- In base ai dati storici, la diversificazione geografica consente agli investitori di conseguire maggiori rendimenti corretti per il rischio. Tale approccio espone tuttavia a rischi di cambio, che richiedono un'attenta analisi per ridurre i costi di copertura e beneficiare dei potenziali vantaggi in termini di performance
- Esaminiamo come è possibile ottimizzare la strategia di copertura. Adottiamo un approccio sistematico per formalizzare considerazioni, tra cui il rapporto tra le valute e l'asset in considerazione e il rendimento potenziale delle valute della posizione
- La view di HSBC prevede una "grande rotazione" dei mercati, con i “paesi laggard” destinati a recuperare il terreno perduto. Gli asset britannici meritano un esame più approfondito per il loro potenziale in termini di valore
Copertura delle valute: una soluzione in evoluzione per un annoso problema
Quando gli investitori si espongono ad asset esteri, devono prendere una decisione sulla relativa esposizione alla valuta, che può incidere in modo sostanziale sulla performance. La presente edizione di Multi-Asset Insights presenta considerazioni dettagliate sui portafogli a supporto di un incremento dei rendimenti.
Esamina come sia possibile ottimizzare le esposizioni alle valute basandosi su un quadro intuitivo e rigoroso. Dimostra che l'approccio standard universale del settore, consistente nel coprire sistematicamente le esposizioni obbligazionarie e non quelle azionarie, non è ottimale e che ogni esposizione strategica dovrebbe dipendere dalla valuta di base.
Gli asset britannici, un'opportunità sottovalutata
Dopo un decennio di crescita economica debole e di calo degli investimenti internazionali, gli sconti di valutazione degli asset britannici si sono ampliati. Le azioni del Regno Unito sono attualmente scambiate a un rapporto prezzo/utili atteso di circa 12x, offrendo un rendimento da dividendi del 4,1 per cento e un rendimento totale per gli azionisti (compresi i buyback) pari al 6 per cento. Ciò rappresenta quasi il doppio del livello dell'S&P 500. I primi segnali di ripresa economica potrebbero portare a una svolta delle dinamiche di mercato, rendendo opportuna una rivalutazione delle allocazioni in un mercato a cui la maggior parte degli investitori globali sono attualmente poco esposti.